iscrizione FNOFI albo n.1655

“Dottore! Qui con un bel crack raddrizziamo tutto…”
“Ehm… No… direi proprio di no!”

Capita spesso che pazienti con Lombalgia siano convinti che “scrocchiare” la loro schiena serva a raddrizzare vertebre “storte”, a far “rientrare” le ernie, a chiamare il genio della lamp… ma non divaghiamo.

Il famoso crack/pop/crock non serve a niente di tutto ciò:
– le vertebre NON si riallineano;
– le ernie NON rientrano (al massimo col tempo si “seccano” e rimpiccioliscono, mi spiace deludervi).

A cosa servono allora le MANIPOLAZIONI VERTEBRALI?
Possono RIDURRE IL DOLORE PERCEPITO dal paziente, in particolare in alcuni casi:
1) Dolore presente da meno di 16 giorni;
2) Almeno una delle due anche deve avere una rotazione interna >35°;
3) Limitato movimento della lombare;
4) Assenza di sintomi irradiati “oltre il ginocchio”;
5) Bassa predisposizione al meccanismo di “paura-evitamento”.

Secondo questo studio (Flynn et al.), con la presenza di almeno 4 elementi su 5, l’efficacia della manovra PER RIDURRE IL DOLORE sembra essere vicina al 95%.

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