“Dottore! Qui con un bel crack raddrizziamo tutto…”
“Ehm… No… direi proprio di no!”
Capita spesso che pazienti con Lombalgia siano convinti che “scrocchiare” la loro schiena serva a raddrizzare vertebre “storte”, a far “rientrare” le ernie, a chiamare il genio della lamp… ma non divaghiamo.
Il famoso crack/pop/crock non serve a niente di tutto ciò:
– le vertebre NON si riallineano;
– le ernie NON rientrano (al massimo col tempo si “seccano” e rimpiccioliscono, mi spiace deludervi).
A cosa servono allora le MANIPOLAZIONI VERTEBRALI?
Possono RIDURRE IL DOLORE PERCEPITO dal paziente, in particolare in alcuni casi:
1) Dolore presente da meno di 16 giorni;
2) Almeno una delle due anche deve avere una rotazione interna >35°;
3) Limitato movimento della lombare;
4) Assenza di sintomi irradiati “oltre il ginocchio”;
5) Bassa predisposizione al meccanismo di “paura-evitamento”.
Secondo questo studio (Flynn et al.), con la presenza di almeno 4 elementi su 5, l’efficacia della manovra PER RIDURRE IL DOLORE sembra essere vicina al 95%.