La Malattia da Reflusso Gastroesofageo (o GERD) è uno dei disturbi funzionali più frequenti a livello gastrointestinale nel mondo industrializzato.
Si verifica quando i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, provocando bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido.
Pur essendo questo un evento del tutto fisiologico durante la giornata, se perdura per troppo tempo può irritare le mucose e causare diversi sintomi: bruciore retrosternale e rigurgito acido, difficoltà di deglutizione, difficoltà digestive e nausea, tosse e abbassamento della voce.
Le cause più frequenti di questa patologia sono da imputarsi a fattori alimentari, anatomici (es. ernia iatale), funzionali (es. sedentarietà) e ormonali (es. gravidanza).
Gli alimenti molto acidi (come cioccolata, menta, caffè, alcolici, pomodoro, agrumi) possono causare problemi in soggetti già predisposti, così come il fumo.
Da un punto di vista ormonale invece, il fattore più importante è sicuramente lo stress cronico.
I rimedi per questo disturbo sono vari e spaziano in diversi campi. A partire dall’educazione alimentare e controllo/perdita di peso, per cui è opportuno rivolgersi alle figure professionali corrette (ad esempio il Nutrizionista), anche il movimento e l’igiene posturale sono un valido strumento per diminuire la pressione addominale e quindi favorire la digestione.
Il trattamento Osteopatico, in ambito viscerale, è in grado di rilasciare le tensioni muscolari e fasciali; inoltre è in grado di interagire con il sistema nervoso automono, per cui è possibile diminuire il grado di stress percepito dal paziente.
Un ottimo esercizio molto semplice e da svolgere in autonomia è la respirazione diaframmatica: usando correttamente questo muscolo si attiva una sorta di “meccanismo pompa” per cui si favorisce lo svuotamento gastrico, e si interagisce con il nervo vago stimolandone l’attività.