iscrizione FNOFI albo n.1655

“Ma se ho dolore devo usare il caldo o il freddo?” Beh… dipende!
Spesso i miei pazienti mi pongono questa domanda, senza specificare per quale problema.
Sapere quale sia la causa di un sintomo è fondamentale per scegliere quale tipo di “temperatura” utilizzare.

Il freddo è fondamentale per la gestione dei seguenti casi:

  • I dolori acuti
  • I traumi recenti (distorsioni, lesioni muscolari, lussazioni, forti contusioni, …)
  • Le forti infiammazioni e gli edemi infiammatori
  • Le neuropatie.

Perchè in questi casi è meglio usare il ghiaccio? Perchè abbassare la temperatura nell’immediato è fondamentale per rallentare il fenomeno infiammatorio, e quindi evitare i danni e i sintomi che questo comporta (dolore e gonfiore).
Come si usa il ghiaccio? Gli studi dicono che il modo migliore è fare cicli di circa 15 minuti con ghiaccio + 15 minuti senza, ogni ora nelle prime 24/36 ore.

Il caldo invece è più indicato in presenza di:

  • Contratture muscolari
  • Dolore cronico
  • Artrosi.

L’effetto dell’innalzamento di temperatura è quello di aumentare la circolazione locale e di rendere più elastici i tessuti interessati. Come conseguenza avremo anche un rilassamento muscolare e un aumento del metabolismo nella zona riscaldata.
Il caldo si può usare per tempi più lunghi rispetto al freddo, si può arrivare anche ad applicazioni di 30 minuti per più volte al giorno.

Consulta sempre un professionista prima di decidere se usare il ghiaccio o il caldo, ci sono situazioni in cui non va usato nessuno dei due! Le maggiori controindicazioni sono le trombosi venose, le ferite croniche, le emorragie, le infezioni e altre condizioni cliniche più importanti.

In fisioMORE potrai trovare le risposte alle tue domande, e soprattutto le competenze necessarie per gestire le patologie che stai affrontando.

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